La recente nota MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000370.07-03-2017 sottolinea come nell’ambito dell’inclusione scolastica progetti come i Centri Territoriali di Supporto C.T.S. e i Centri Territoriali per Inclusione C.T.I., abbiano fornito al territorio nazionale un importante sostegno per l’attuazione dei progetti di vita degli alunni disabili e che quindi sono stati definiti, a livello di ogni Ambito Territoriale, Scuole Polo per l’Inclusione per l’attuazione dei diversi bisogni educativi.
In quest' ottica il d.lgs. n, 66/2017, art. 9, comma 2. istituisce le “scuole polo per l'inclusione" con il compito di svolgere "(… ) azioni di supporto e consulenza con le reti del territorio per la promozione di ricerca, sperimentazione e svi1uppo di metodologie ed uso di strumenti didattici per l'inclusione”. La nota prot. n. 370 del 7 marzo 2017 dì questo Dipartimento, anticipando il testo del decreto, dava già indicazioni agli Uffici Scolastici regionali e alle Istituzioni scolastiche, per l’individuazione di una istituzione per ogni ambito territoriale di cui all’art. 1. co. 66 della legge 13 luglio 2015, n, 107.
L'istituzione delle scuole polo rappresenta un nodo fondamentale per la piena attuazione del decreto. Esse, intatti, hanno lo scopo prioritario di dare centralità alla persona disabile, alle sue esigenze educative e di istruzione, a tal fine coadiuvano la partecipazione, la sinergia e la collaborazione tra personale scolastico, le famiglie e le istituzioni pubbliche e private sul territorio, pur non prevaricando le singole autonomie. ma supportandole attraverso la rete.
Il d.lgs. n. 66/2017 dispone il riconoscimento di una scuola polo per l'inclusione per ogni ambito territoriale, adeguando l’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica a quella definita nella legge 107 del 20l5, l'individuazione è effettuata dalle scuole dello stesso ambito. in rete o liberamente organizzate.
La recente nota MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000370.07-03-2017 sottolinea come nell’ambito dell’inclusione scolastica progetti come i Centri Territoriali di Supporto C.T.S. e i Centri Territoriali per Inclusione C.T.I., abbiano fornito al territorio nazionale un importante sostegno per l’attuazione dei progetti di vita degli alunni disabili e che quindi sono stati definiti, a livello di ogni Ambito Territoriale, Scuole Polo per l’Inclusione per l’attuazione dei diversi bisogni educativi.
In quest' ottica il d.lgs. n, 66/2017, art. 9, comma 2. istituisce le “scuole polo per l'inclusione" con il compito di svolgere "(… ) azioni di supporto e consulenza con le reti del territorio per la promozione di ricerca, sperimentazione e svi1uppo di metodologie ed uso di strumenti didattici per l'inclusione”. La nota prot. n. 370 del 7 marzo 2017 dì questo Dipartimento, anticipando il testo del decreto, dava già indicazioni agli Uffici Scolastici regionali e alle Istituzioni scolastiche, per l’individuazione di una istituzione per ogni ambito territoriale di cui all’art. 1. co. 66 della legge 13 luglio 2015, n, 107.
L'istituzione delle scuole polo rappresenta un nodo fondamentale per la piena attuazione del decreto. Esse, intatti, hanno lo scopo prioritario di dare centralità alla persona disabile, alle sue esigenze educative e di istruzione, a tal fine coadiuvano la partecipazione, la sinergia e la collaborazione tra personale scolastico, le famiglie e le istituzioni pubbliche e private sul territorio, pur non prevaricando le singole autonomie. ma supportandole attraverso la rete.
Il d.lgs. n. 66/2017 dispone il riconoscimento di una scuola polo per l'inclusione per ogni ambito territoriale, adeguando l’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica a quella definita nella legge 107 del 20l5, l'individuazione è effettuata dalle scuole dello stesso ambito. in rete o liberamente organizzate.